Passeggiate controluce per boschi e spazi urbani

(Fino al 30 Settembre 2020) Un luogo ce lo portiamo dentro e poi un giorno, per caso, ci siamo arrivati.


IL PROTAGONISMO DEI LUOGHI


Sguardo, spostamenti, poetica. Paesaggi e poliprospettiva. Questo è Moralità Boschiva: atmosfere autentiche e dinamiche, tra dialoghi e contrappunti, chi si scambiano saperi ed esperienze sul rapporto con lo spazio nei tempi odierni. sono gli appunti di un nomade intellettuale, di un filosofo del paesaggio e del viaggio, per il quale un bosco non esiste al di fuori degli occhi che lo osservano e l’essenza di una città è tutta nell’incrocio tra lo spazio e il tempo, ovvero nel groviglio di destini umani che vi si nascondono. Il suo “raccontare passeggiando” è l’esperire una scoperta del mondo che contempla osservazione e vagheggiamento, riflessione e iperbole emotiva. Non stupisce quindi che per il suo nuovo progetto fotografico, ideato e realizzato come i precedenti in circa tre anni, l’autore nutra un coinvolgimento totale: una piazza, un grattacielo, un bosco, la gobba di una collina, una panchina, un borgo, sono luoghi che hanno storie da rivelare. Così ha attraversato questi luoghi e ha raccontato ciò che ha visto, che vede ogni giorno, o ciò che riesce a vedere la sua sensibilità di narratore. È così che ci invita a riflettere sulle scelte tra le vite possibili. È così che gli spazi fisici, assieme al linguaggio fotografico, restano fondamentali veicoli di riflessione sul tempo e sui valori autentici.

Moralità Boschiva

Foto

–      Attilio Maria Navarra

Data

–      19.07.2020

 Attilio Maria Navarra nasce a Roma l’11 febbraio del 1969. Nel 1984 Inizia a fotografare con una macchina reflex in occasione di un viaggio negli Stati Uniti d’America. Da questo momento in poi la macchina fotografica è una compagna di viaggio insostituibile. Nel corso degli anni visita diversi Paesi (nel continente Africano, in Nord Europa, Groenlandia, Medio Oriente e in Asia) effettua diversi reportage fotografici per le riviste Atlante e Vie del Mondo. Si laurea nel 1992 in economia e commercio a Roma e inizia i corsi di specializzazione a Milano. Inizia a lavorare presso l’azienda di famiglia nel settore delle costruzioni. Nel 1993 la sua prima mostra fotografica a Roma alla Galleria Ca’ D’oro in Piazza di Spagna. In occasione della mostra viene pubblicato un catalogo “Roma e dintorni” dove unisce alcuni reportage fotografici a colori fatti in giro per il mondo con fotografie in bianco e nero di Roma. Qui scopre il medio formato e la fotografia in bianco e nero e gradualmente abbandona la fotografia a colori. Invece nel 1995 In occasione della sua seconda mostra fotografica personale sempre alla galleria Ca’ d’Oro di Roma pubblica il volume “Campi Aperti” edito dalla Newton Compton. Fotografie in bianco e nero in medio formato che ritraggono la vita rurale nelle campagne umbre e toscane.  Inizia una collaborazione con lo scrittore e poeta Stanislao Nievo per la pubblicazione di un libro di poesie “Il Canto di Pietra” che uscirà qualche anno dopo. Sempre in questo periodo allestisce la sua camera oscura in Umbria dove si cimenta come autodidatta nell’attività di sviluppo dei negativi e di stampa. Negli anni duemila Pubblica il Calendario “Roma 2000” dove vengono proposte fotografie in bianco e nero di Roma in alcuni suoi aspetti più insoliti. Il calendario viene presentato ad una sua mostra personale “Una città sull’alluminio” presso il locale Jeff di Roma. Tra il 2000-2006 collabora con la rivista “Newstar” pubblicando diversi reportage fotografici effettuati in Antartide, in Namibia e in Tibet. Nel 2005 viene invitato ad esporre una sua fotografia alla mostra “Salone di Maggio – Roma: luoghi e colori” presso il complesso del Vittoriano di Roma. Nel 2008 Pubblica con Polyorama Edizioni il libro fotografico “In movimento”. Una raccolta di immagini degli ultimi dieci anni suddivisa in cinque diversi movimenti (movimento della vita, nel suo opposto, nel paesaggio, nella composizione e nell’osservare) che traggono l’ispirazione da una danza buddista fotografata nel 1999 in Bhutan.

2009-2010: Pubblica il libro fotografico “Asini”, curato da Marco Delogu e edito da Punctum Press. Le fotografie raccolte in questo libro, grandi stampe in bianco e nero ai sali d’argento, vengono esposte in mostra alla Galleria M-Arte di Roma e alla Galleria Rizzoli di Milano. Nel 2013 pubblica il libro fotografico “Luci di casa”, anch’esso curato da Marco Delogu e edito da Punctum Press, un portfolio di immagini scattate nella campagna umbra a mano libera per raccontare il bosco, le strade percorse da sempre, la famiglia e i campi intorno, tramite momenti di
luce unica. Il progetto viene presentato in occasione del VII Festival Internazionale di Fotografia di Capalbio nella sezione “La gioia di fotografare”, con l’esposizione di tre opere. Nel 2015 Prende avvio il progetto del suo Laboratorio Fotografico presso il vecchio forno in disuso di Città della Pieve, interessato oggi da un attento restauro che lo renderà un centro di ricerca e approfondimento sulla fotografia classica e contemporanea, con particolare attenzione alla luce, al territorio, all’identità antropologica e geografica dei luoghi. Nel 2016 Pubblica “Stage of light” immagini contro luce raffiguranti dei palcoscenici ideali. Pubblicato da Marsilio Editore, curato da Denis Curti e presentato a Milano nella galleria Expo-Wall e a Roma nella galleria 28 Piazza di Pietra. Intorno al 2018 Apre al pubblico il Laboratorio di cultura fotografica “Photo Città della Pieve” e l’Associazione culturale “Il Forno Onlus”, luogo di incontro dove vengono svolte regolarmente presentazioni di libri, progetti, idee, corsi di fotografia e di camera oscura e ogni sei mesi vengono commissionati a fotografi di fama Nazionale ed Internazionali progetti fotografici riguardanti il territorio Umbro-Toscano. Nel 2019  Con il suo lavoro “Resilienza, il Rwanda dei bambini”, inaugura la prima attività benefica della Onlus residente nel forno/laboratorio di Città della Pieve, in collaborazione con Progetto Rwanda in occasione del venticinquennale del genocidio. Siamo arrivati al 2020 e  viene selezionato con il suo lavoro “Dolomiti nel buio” dal Lagazuoi Photo Award 2020 tra i 4 finalisti della rassegna.

 

 

Attilio Maria Navarra - "Moralità Boschiva" passeggiate controluce per boschi e spazi urbani. Centro Fotografico di Città della Pieve, dal 19 Luglio 2020.